Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità la nuova legge sull’emittenza radiotelevisiva che stanzia 1,5 milioni di euro per il settore fra 2009 e 2010. Allo stanziamento previsto si aggiungerà la somma di circa 400 mila euro che la giunta di Mercedes Bresso ha stabilito ieri di mettere a disposizione delle emittenti per aiutarle negli investimenti necessari per il passaggio dal segnale analogico al digitale. Complessivamente quindi entro il 2010 il sistema dei media non cartacei piemontesi riceverà dalla Regione contributi per quasi due milioni di euro. Per l’attribuzione delle risorse, il provvedimento individua alcuni requisiti di qualità, fra cui quelli di non avere carattere di televendita e di applicare ai dipendenti uno dei contratti collettivi nazionali per il settore. Alle emittenti televisive si chiede inoltre di non avere non più del 30% dell’organico redazionale con contratti atipici e di avere almeno due iscritti all’ordine dei giornalisti con contratti a tempo pieno e indeterminato.

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