Napolitano, fedeltà a costituzione non è considerarla intoccabile
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, cita Norberto Bobbio per ribadire l’attualità del pensiero del filosofo torinese laddove sosteneva la necessità di procedere a riforme condivise ma ammoniva anche dal non considerare intoccabile la Costituzione. “Nella crisi del ’92-’93 – ricorda il capo dello Stato intervenendo ad un convegno per celebrare i cento anni della nascita del filosofo – Bobbio si schierò ‘attivamente’ per la riforma elettorale e costituzionale. Ne discutemmo all’Università di Torino nel maggio del ’93, quando ero presidente della Camera. Tutti i miei predecessori avevano ciascuno la propria storia politica. Sapevano, venendo eletti Capo dello Stato, di doverla e poterla non nascondere ma trascendere”. È questo il concetto fondamentale espresso da Napolitano nella sua breve visita torinese. “Ma nessuno di loro se ne è fatto condizionare”, ha proseguito Napolitano, sottolineando poi che la sua storia “non è rimasta uguale al punto di partenza, ma passata attraverso decisive evoluzioni della realtà internazionale e nazionale e attraverso personali, profonde, dichiarate revisioni”.