Barista ucciso per errore a Torino, durante lite tra clienti
È senz’altro una morte accidentale, ma non per questo meno tragica, quella di Angiolo Boldrini, il barista di 62 anni che la notte scorsa ha perso la vita nel suo locale, in via Frejus 29 a Torino, a causa di un colpo di fucile partito durante una lite tra due avventori entrambi ubriachi. I Carabinieri hanno arrestato il proprietario del fucile da caccia calibro 12 regolarmente denunciato, Biagio Aliberti, 54enne, residente poco distante dal bar, mentre dell’altra persona, un africano, si sono perse le tracce. È accaduto tutto intorno all’una. I due clienti sono venuti alle mani per futili motivi e Aliberti è uscito dal bar e si è recato a casa a prendere il fucile con l’intento di cacciare via l’africano che, a suo dire, stava disturbando. Ma non è andata come lui pensava. Anziché fuggire alla vista del fucile, l’altro gli è andato incontro ed è iniziata la colluttazione. All’improvviso è partito un colpo, che ha raggiunto il barista, che si trovava al bancone. Il malcapitato è stato trafitto al fianco destro dell’addome ed è caduto riverso per terra in una pozza di sangue.