Ramadan: digiuno e preghiere a Torino per 28mila musulmani
Tempo di Ramadan anche a Torino. Da questa mattina, per un mese intero, i musulmani del capoluogo piemontese hanno cominciato il digiuno sacro. Niente cibo e acqua dall’alba al tramonto. Al bando anche fumo e sesso, sostituiti da trenta giorni di preghiera per ricordare – come stabilisce la sharia – il mese della rivelazione del Corano a Maometto. Che, anche quest’anno, sarà celebrato con l’aiuto di alcuni Imam – tre a Torino, sette nel resto del Nord Italia – provenienti dall’università del Cairo. Tante le iniziative in programma nel Ramadan torinese, tra le quali “la notte del destino”, una lunga veglia di preghiera per ricevere da Allah il perdono dei peccati commessi. A Torino la comunità musulmana è composta da circa 28 mila fedeli. La più numerosa è quella marocchina, seguita da quella egiziana. Solo il 10% di loro, però, è praticante.