Ad Asti “ronde del sorriso” nei parchi
“Siamo qui per sorvegliare il parco… per controllare che tutto sia tranquillo che la gente possa prendere un pò di fresco in pace…”. A loro non piace il termine ronde, al massimo “ronde del sorriso”. Sono una sessantina di ragazzi ingaggiati dal comune di Asti per sorvegliare i 5 parchi della città. Tutti maggiorenni, studenti o universitari, viaggiano in coppia pronti a segnalare ai vigili urbani qualsiasi irregolarità, dai bulli che infastidiscono, a qualche anziano che sta poco bene, a situazioni di degrado. Dice il vicesindaco Sergio Ebarnabo: “La nostra amministrazione di centrodestra è d’accordo con i provvedimenti del Governo, però queste non sono vere e proprie ronde, è un modo per essere vicini ai cittadini”. E la gente è contenta. I ragazzi ricevono un piccolo rimborso di 6 euro all’ ora e sono operativi per tutti i mesi estivi poi torneranno a scuola.