Il Papa a Romano Canavese, grazie ai medici e per le vostre preghiere
“Come vedete sono un po’ impedito nei movimenti a causa dell’incidente ma la gioia di incontrarvi è grande… un ringraziamento ai medici che mi hanno curato e rimesso nella funzionalità di muovere il braccio”. Esordisce subito parlando del suo infortunio al polso destro papa Benedetto XVI incontrando la comunità di Romano Canavese, in Piemonte, per la recita dell’ Angelus. E al termine impartisce la benedizione apostolica con il braccio destro, quello ingessato. Il Papa lo aveva detto e ha mantenuto la promessa: durante le vacanze farò una breve visita al paese natale del cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, e così è stato, nonostante la caduta e il piccolo intervento dell’altro ieri all’ospedale di Aosta. Per nulla impedito nei movimenti il Santo Padre ha stretto centinaia di mani, ha carezzato giovani, anziani, malati nella chiesa della cittadina in provincia di Torino e non si è sottratto al bagno di folla (oltre diecimila persone) mentre dal sagrato andava verso la casa della famiglia Bertone per il pranzo. Ma il Papa in una terra come il Canavese profondamente toccata dalla crisi economica e dalla disoccupazione ha toccato anche i temi sociali: “Molte famiglie soffrono per la mancanza di lavoro..coraggio, non scoraggiatevi…” Nel primo pomeriggio il Santo Padre ha fatto ritorno ai monti valdostani di Les Combes dove continuano le sue vacanze fatte di riposo, letture, preghiera e meditazione.