Papa: a Romano Canavese incrociano le dita per Angelus
A Romano Canavese, in provincia di Torino, incrociano le dita e sperano che Benedetto XVI, nonostante il polso ingessato, riesca comunque ad essere presente per l’Angelus di domenica 19 luglio. Tutto è pronto per accoglierlo, in questo borgo della campagna piemontese, dove è nato il suo più stretto collaboratore, ovvero il Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. Sono stati già distribuiti i tremila “pass” che consentiranno di seguire il Papa da vicino, all’interno dell’abitato. Sono già stati installati i maxi schermi per coloro che si dovranno accontentare di vedere il Pontefice solo in video. Sono state transennate tutte le strade. Il sindaco, Oscarino Ferreri, ha già preparato la targa con la cittadinanza onoraria da consegnare a Benedetto XVI per ringraziarlo per la sua enciclica sociale “Caritas in veritate”. Su tutti questi preparativi aleggia adesso l’incertezza. La diocesi di Ivrea non ha annullato l’evento, ma nemmeno lo conferma ufficialmente, in attesa di istruzioni da parte del Vaticano.