Inchiesta Grinzane: arrestato anche Angelo Soria
400mila euro dati dalla Regione Piemonte in undici specifici ordinativi di spesa a favore di associazioni private legate al Grinzane Cavour. Questi ordini fra il novembre 2006 e il luglio 2008 recavano la firma di Angelo Soria e costituiscono il capo d’accusa che ha portato questa notte all’arresto del fratello del patron del premio letterario. Angelo Soria era un dirigente della Regione, per anni responsabile del settore comunicazione, con l’incarico di firmare i finanziamenti. Questi 400mila euro in realtà finivano direttamente nelle casse del fratello per scopi personali. E così dopo l’arresto di Giulia no il 12 marzo scorso, in carcere è finito anche il fratello Angelo. L’accusa per quest’ultimo è peculato continuato in concorso e la misura dell’arresto si è resa necessaria, secondo la Procura di Torino, per il pericolo di inquinamento delle prove. Le manette sono scattate la scorsa notte in frazione Castiglione di Asti, in una delle case di proprietà dei fratelli Soria. Dall’inchiesta è emerso che il patron del premio chiedeva erogazioni a favore di associazioni private legate al Grinzane, erogazioni che il fratello Angelo puntualmente firmava. Angelo Soria era già stato interrogato nelle settimane scorse ma si era rifiutato di rispondere alle domande dei pm. Per il fratello Giuliano, invece, il suo difensore ha presentato un’istanza di scarcerazione dopo che una prima era stata respinta.