Cassazione: caso Di Modica, nuovo processo per Stroppiana
La I Sezione Penale della Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna a 16 anni nei confronti di Paolo Stroppiana, il filatelico di Torino, accusato di aver ucciso la logopedista Marina Di Modica. L’imputato sarà processato da un’altra sezione della Corte d’ Appello del capoluogo piemontese. La donna era scomparsa la sera dell’8 maggio 1996; aveva 39 anni, ed il suo cadavere non è mai stato trovato. La sera della sua scomparsa, secondo gli inquirenti avrebbe dovuto incontrare Stroppiana come era segnato nell’agenda della logopedista. Stroppiana si è sempre dichiarato innocente. Nel processo di appello lo scorso luglio la Corte d’Appello di Torino aveva condannato l’uomo a 16 anni di carcere per omicidio preterintenzionale riducendo così la condanna inflitta in primo grado di 21 anni per omicidio volontario. Avevano fatto ricorso in Cassazione sia la Procura che la difesa di Stroppiana, ma la Cassazione non ha reso noto quale dei due ricorsi sia stato accolto. “Un successo, un bel successo”. L’avvocato Aldo Albanese commenta così la decisione della I Sezione Penale della Cassazione. Stroppiana era stato visto uscire di casa, questa mattina, per andare al lavoro. Con sé aveva una piccola valigia, con l’occorrente per presentarsi in carcere nel caso la pena non fosse stata annullata. “Sì, era pronto ad andare in carcere – conferma l’avvocato Albanese – ma da innocente”.