Il palestrato dei big nei guai giudiziari, a Torino
Guai giudiziari per il palestrato più famoso d’Italia, presidente dell’Accademia del Fitness, medico di star e campioni dello sport che si affidano a lui per diete dimagranti e irrobustenti. Massimo Spattini, 52 anni, volto noto di molte trasmissioni tv è iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Torino per somministrazione di farmaci dopanti e ricettazione. Un’indagine che è appena all’inizio ma che promette sviluppi roboanti: potrebbero essere chiamati a testimoniare personaggi famosissimi dello spettacolo, dello sport e anche della politica. Al centro una farmacia di Leinì, prima cintura di Torino, dove sono state scoperte dai Carabinieri dei Nas ricette a firma Massimo Spattini per l’acquisto di ormoni della crescita, anabolizzanti, steroidi e anche per la famigerata eriproietina. Massimo Spattini è già stato sentito dal pm Gianfranco Colace e ha detto che quella firma non è sua, è falsa. Le ricette verranno sottoposte a un’accurata perizia calligrafica. Intanto il titolare della farmacia, sentito in Procura e difeso dall’avvocato Wilmer Perga, si è limitato a dire: “Non è compito del farmacista verificare l’autenticità della firma sulla ricetta”.