Cappella multireligiosa alle Molinette
In Italia non c’è ospedale, grande o piccolo che sia, che non abbia la sua cappella religiosa. Alle Molinette di Torino, invece, c’è anche la stanza del silenzio, quest’aula che verrà ufficialmente inaugurata e aperta al pubblico nelle prossime settimane. È il primo esempio di luogo di culto per tutte le religioni, cattolici, ebrei, musulmani, buddisti, induisti, testimoni di geova, ma anche per i laici che vogliono trovare un angolo, (in un luogo così affollato e carico di paure, tensioni, dolori), per riflettere, per raccogliersi in silenzio. In questa stanza ci sono le panche per i cristiani, gli ebrei, gli ortodossi, i tappetini per i musulmani, le pedane per i buddisti. Nessun simbolo alle pareti proprio per garantire il massimo rispetto ad ogni professione di fede. Ma non solo, alle Molinette da alcuni mesi hanno già libero accesso oltre ai sacerdoti cattolici anche i rappresentanti di altre religioni riconosciute dallo stato italiano e che hanno siglato l’intesa con la direzione dell’ospedale. È sufficiente che il paziente lo richieda e potrà ricevere l’assistenza dell’imam, del pastore evangelico, del rabbino o di qualsiasi altro assistente spirituale che desidera. Il progetto del direttore Gigi Galanzino è stato accolto dalla Regione che con una delibera finanzierà stanze del silenzio in tutti gli altri ospedali del Piemonte.