Era una ossessione. Forse un modo per vendicarsi di quello che gli era accaduto una sera di tre anni fa, tornando a casa, a Giaveno, a venti chilometri da Torino. Quel giorno aveva appena aperto la porta, poi l’esplosione dovuta a una fuga di gas. Rimase gravemente ustionato. Da quel momento per Alessandro Ughetti, 35 anni, carpentiere, ma da più di un anno disoccupato, dare fuoco alle macchine del suo piccolo paese era diventato l’unico modo per riscattare quel torto subito. In tre notti ha dato alle fiamme 13 autovetture. Notti di paura per gli abitanti di Giaveno, con le fiamme che avevano sfiorato le abitazioni. Aveva organizzato e pianificato ogni colpo. Sceglieva le macchine parcheggiate vicino a un muretto. Si accucciava per non essere visto e poi con un accendino dava fuoco al paraurti delle vetture. Si nascondeva, poi tornava a vedere cosa avevano provocato le fiamme. La notte scorsa è tornato a colpire ma non ha avuto scampo. È stato colto in flagrante mentre stava per dare fuoco a una legnaia.

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