Santo Stefano con neve in Piemonte
Cartoline di Santo Stefano da Torino innevata. Complice il giorno di festa e il clima natalizio la bufera di neve che la notte scorsa ha investito il capoluogo e il Piemonte ha suscitato soprattutto gioia in grandi e piccini… Una decina di centimetri in città, il doppio nel basso Piemonte, fra le province di Asti e di Cuneo, dove la coltre bianca è bella spessa, dopo le copiose nevicate dei giorni scorsi. 60 centimetri in 24 ore a Palanfrè, paesino record in provincia di Cuneo. La coltre bianca nel basso Piemonte, anche in pianura, raggiunge ovunque il metro. In queste zone il forte vento nella notte ha creato qualche problema, con alberi abbattuti e tetti sommersi di neve. Per il resto a far festa soprattutto i bambini, a rotolarsi, a prendersi a palle di neve. Pochi i disagi al traffico in città, anche se sono pochissime le auto in circolazione, e scarse le difficoltà anche per chi si è dovuto mettere in viaggio. Pulite la A32 per le montagne olimpiche e la Francia, la Torino-Milano, la Torino-Piacenza, qualche rallentamento sulla Torino-Savona. I pericoli però sono all’orizzonte: le previsioni annunciano un brusco abbassamento delle temperature nelle prossime ore e quindi la neve presto si trasformerà in ghiaccio. Allarme infine nel parco del Gran Paradiso a cavallo fra Piemonte e Val d’Aosta: qui ci sono migliaia fra camosci, caprioli, stambecchi a rischio sopravvivenza: c’è troppa neve e anche nei fondovalle esposti al sole è praticamente impossibile per questi animali trovare cibo.