Adesso dice che era sotto stress perché le colleghe lo prendevano in giro. Ma Biagio La Porta, 50 anni, bidello nella scuola media Tommaseo, nel centro di Torino, stava per essere raggiunto da un provvedimento disciplinare per i frequenti scatti d’ira. Quello di stamattina però ha superato ogni ragionevole limite. Mentre con due colleghe stava pulendo la palestra, ha preso un attrezzo da ginnastica e ha colpito più volte alla testa due colleghe di lavoro, Maria Catoggio e Rosa Bianco, entrambe quarantenni. La prima è in fin di vita al Cto: la stanno operando per rimuoverle un vasto ematoma al cervello. La seconda ha subito un trauma cranico e – salvo complicazioni – fra 48 ore verrà dimessa dall’ospedale Mauriziano. È stato lo stesso bidello, dopo i 10 minuti di follia, a chiamare la Polizia. Lo hanno portato in Questura con l’accusa di tentato omicidio. A sentire il racconto che hanno fatto agli inquirenti la preside della Tommaseo e altri bidelli, l’uomo era un tipo irascibile, quasi pericoloso, anche se nessuno avrebbe potuto prevedere un’aggressione come quella di oggi, alla cui origine ci sarebbero, comunque, banalissimi motivi.

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