Maltempo: Piemonte chiede stato emergenza e aiuto Esercito
Il Piemonte chiede al governo che sia dichiarato lo stato di emergenza per tutto il territorio. “La situazione – ha sottolineato la presidente della Regione Mercedes Bresso nell’annunciare la decisione – è molto pesante. La neve abbondantissima caduta da sabato sera e le piogge intense che da molte ore vi cadono sopra stanno provocando numerose valanghe. Le tre più grandi hanno isolato Prali e la Valle Germanasca nel Torinese, Macugnaga nel Verbano-Cusio-Ossola e la Valle Stura al di sopra di Vinadio nel Cuneese. Abbiamo chiesto l’intervento dell’Esercito per portare i primi soccorsi alle popolazioni rimaste isolate, che in molti casi sono senza energia elettrica da giorni”. La Protezione Civile regionale ha messo in campo 1.800 volontari, ma ha già esaurito i mezzi a disposizione per spalare la neve. Sette frese sono quindi in arrivo dalla Lombardia: tre andranno in Valle di Susa e quattro nel Cuneese. In pianura molti corsi d’acqua hanno superato i livelli massimi di attenzione. Il Po è esondato in due punti nel Cuneese. Nel Torinese il torrente Banna e il Rio Verde sono sul punto di straripare, in molte località fra cui Pinerolo (all’imbocco della Valle Chisone che conduce a Sestriere) i livelli pluviometrici hanno superato abbondantemente la soglia di allerta. Proprio a Pinerolo nelle ultime 24 ore sono caduti 135 millimetri di pioggia, con l’allerta fissata a 119. L’assenza di elettricità, che riguarda circa 100 mila utenze (ma il numero è in continua variazione), ha cominciato a isolare anche telefonicamente coloro che non dispongono della linea fissa ma usano soltanto il telefono cellulare. E continua a nevicare senza sosta da sabato scorso su Prato Nevoso (Cuneo). Una nevicata record che non si registrava dal 1978. Sono ormai 3 i metri di neve scesi in totale e sono 1,5 metri nelle ultime 48 ore. Da trent’anni non si vedevano i tetti, le piste e la splendida conca di Prato Nevoso sommersi da così tanta neve. Frane, slavine e strade chiuse nelle Valli Orco e Soana dove si registrano le situazioni più critiche in Alto Canavese e dove sta continuando a nevicare. A Ceresole Reale (Torino) una famiglia ha dovuto abbandonare l’abitazione a causa di una slavina che si è abbattuta sul tetto della casa, nei pressi del cimitero.