Valanga in Val Pellice: due morti e due dispersi
Sono ancora al lavoro le squadre del Soccorso Alpino, a Torre Pellice, sulle Alpi torinesi. Ma con l’arrivo del buio, la speranza di ritrovare due sciatori dispersi è sempre più debole. La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio, quando una valanga si è staccata a 2200 metri di quota e ha investito quattro persone: due sono morte, travolte dalla neve, che le avrebbe fatte precipitare per oltre 200 metri. A dare l’allarme è stato il gestore di un vicino rifugio, che aveva notato su un pendio qualcosa, che poteva sembrare un ramo: ma avvicinandosi, si è accorto che si trattava di uno sci. Un corpo è stato recuperato grazie all’aiuto dei cani, un altro si trovava quasi in superficie. E proprio il Soccorso Alpino aveva lanciato ieri l’allarme: il vento che soffiava dal nord, avrebbe reso instabile i pendii, aumentando il rischio di valanghe. Walter Rivoira, 44 anni, e Massimo Podio, 42, sono morti, mentre i loro compagni di cordata, Marco Capone di 31 anni, e Federico Negri, sono dispersi. Le speranze di ritrovarli sani e salvi sono ridotte al lumicino.