Migliaia e migliaia di persone – trentamila secondo gli organizzatori – hanno partecipano alla marcia contro l’Alta velocità ferroviaria Torino-Lione, oggi pomeriggio a Susa. La manifestazione è stata promossa dai comitati No Tav a tre anni dalla protesta di inizio dicembre 2005, quando si verificarono anche scontri con le forze dell’ordine. Il popolo No Tav si è dato appuntamento davanti alla stazione ferroviaria ed oltre ai comitati ci sono numerosi rappresentanti dei centri sociali e del movimento anarchico e degli studenti contrari alla riforma Gelmini.Nella folla ci sono anche alcuni sindaci, quelli sempre più contrari all’alta velocità: tra questi i primi cittadini di Chiusa San Michele, Bussoleno e San Didero. La manifestazione si è svolta senza alcun incidente. Ad aprire il lungo serpentone che ha attraversato Susa erano alcuni bimbi dietro lo striscione “I bambini di Bruzolo”, i ragazzi del movimento studentesco ed alcuni anarchici con finte fasce tricolori da sindaci. Alcuni dei partecipanti al corteo erano già stati presenti anche questa mattina alla marcia in ricordo delle sette vittime della ThyssenKrupp. Il corteo di protesta è stato organizzato tre anni dopo gli scontri al presidio di Venaus, paese vicino a Susa, e proprio all’indomani dell’annuncio della Unione Europea dei fondi destinati al progetto della Torino-Lione ad alta velocità.

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