” Come vuole che stiamo, con che spirito torniamo a scuola? È morto un nostro compagno, uno di noi… stiamo così… un po’ di rispetto anche per il nostro dolore…”. Dice una ragazza a conferma che non è un ritorno facile sui banchi di scuola per i circa mille allievi del liceo Darwin di Rivoli. Appena 10 giorni fa la tragedia con la morte di Vito Scafidi e oggi la ripresa delle lezioni. Non nel vecchio edificio del Darwin ma nel modernissimo istituto del Natta, sempre a Rivoli. Lezioni pomeridiane, dalle 13.30 alle 18.50: ad accoglierli la preside e poca voglia di parlare. “Si ricomincia, punto, riprendiamo da dove eravamo rimasti, si deve studiare… nessun commento, c’è un morto e basta…”. I ragazzi della 4G, la classe di Vito, sono entrati da un ingresso differente, protetti dall’assalto di telecamere e fotografi, e assistiti da un’equipe di psicologi. “Sì abbiamo predisposto un cammino particolare per quella classe così traumatizzata, psicologi che guideranno il loro graduale ritorno alla normalità” spiega la preside Maria Torelli. Il vecchio edificio del Darwin rimarrà invece chiuso per 3 mesi, devono concludersi i sopralluoghi dell’inchiesta e devono essere effettuati i lavori di messa in sicurezza con l’abbattimento di tutte le controsoffittature.

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