Lo sospettavano fin dall’inizio che ci fosse una talpa nella banda che un mese fa effettuò il colpo del secolo, la rapina da 30 milioni alla Mondialpol di Vigliano Biellese. Oggi ce n’è la quasi certezza. i Carabinieri di Biella in queste ore stanno effettuando 4 arresti tra i componenti di quella gang. Fra le persone finite in manette una ex guardia giurata della Mondialpol e la moglie. Massimo riserbo sull’identità delle persone arrestate. Il ruolo della talpa sarebbe stato essenziale per la riuscita del colpo: le sue indicazioni sarebbero state determinanti per entrare nel caveau, neutralizzare tutti i sistemi di sicurezza e portare via l’incasso del week end di quasi tutti i supermercati del Biellese. Da indiscrezioni risulterebbe la cattura anche del capo della banda: un noto pregiudicato napoletano. L’uomo si sarebbe reso irreperibile fin dai giorni successivi il colpo milionario: ma dopo una serie di pedinamenti e appostamenti è stato preso in un agriturismo del la provincia di Napoli, dove si era recato per celebrare una ricorrenza coi famigliari. Sono tuttora in corso perquisizioni per recuperare il bottino e alcune migliaia di euro sarebbero già state ritrovate. In carcere sono finiti Alessandro Ciaramella, di 28, di Biella, in servizio alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza, l’ex collega Salvatore Bartilomo, di 30, di Cossato (Biella), in servizio fino a sei mesi fa, la moglie di quest’ultimo, Anna Giuseppina Liccardi, di 30, di Torre del Greco, impiegata al centro commerciale Bennet di Vigliano Biellese, e Luciano Romano, di 31, di Napoli. Mancherebbero ancora tre uomini all’appello dopo il blitz dei Carabinieri che ha portato oggi all’arresto di altri quattro “uomini d’oro” che hanno rapinato 30 milioni di euro lo scorso 31 agosto. È quanto emerge negli ambienti giudiziari e investigativi biellesi.

Condividi su facebook