Berlusconi, compleanno in famiglia sul Lago Maggiore
Dopo il buen retiro in Umbria e la vittoria del suo Milan nel derby, Silvio Berlusconi si è concesso una giornata in famiglia nella villa di Lesa, sul lago Maggiore, per festeggiare il suo 72° compleanno. A bordo dell’elicottero, con la moglie Veronica, la figlia Barbara e con in braccio il piccolo Alessandro, il premier è atterrato nella piazzola accanto al parco della villa che fu di Cesare Correnti, patriota delle Cinque giornate di Milano e ministro del Regno. Una giornata tutta dedicata ai festeggiamenti familiari. Le candeline sulla torta non le ha spente solo il Cavaliere ma anche il figlio Luigi, nato il 27 settembre, e Silvio jr., secondo figlio di Marina, quattro anni, nato lo stesso giorno del nonno. Poi, verso sera, Marina e famiglia, il fratello Piersilvio con la fidanzata Silvia Toffanin hanno ripreso l’elicottero per tornare a Milano mentre il Cavaliere è rimasto con moglie e l’altra figlia qui “a lavorare. Nessuna festa serale perché abbiamo già festeggiato oggi”. A Villa Correnti – che a Lesa, piccolo centro sulla riva piemontese del lago Maggiore, confinante con Meina, il paese nel cui cimitero è sepolto Enrico Cuccia, tutti conoscono come Villa Campari per essere appartenuta a lungo alla famiglia degli industriali milanesi produttori del famoso bitter – è stato infatti anche allestito un piccolo teatro di burattini per allietare i nipotini. “Oggi – aveva detto sorridendo il premier – facciamo il teatro così i bambini si divertono. Facciamo tutto in casa perché è giusto festeggiare ma bisogna anche risparmiare. C’è tutta la mia famiglia, manca solo Eleonora che è stata trattenuta in America dove studia”. Festa familiare su musiche di Apicella e cucina dello storico cuoco Michele. Regali sono arrivati anche dal Comune di Lesa, orgoglioso che la prestigiosa Villa Correnti sia ora di Berlusconi. E con il passare delle ore la notizia della presenza del Cavaliere ha attirato alcuni curiosi fino in prossimità del cancello, presidiato dalle forze dell’ordine. Del resto il sindaco Grignoli, quando in agosto è giunta notizia dell’intenzione del premier di prender casa qui, aveva garantito che potrà contare sul rispetto della privacy proprio come a Villa Certosa, in Sardegna. Difficile mantenerla, almeno la prima volta. Così, a sera, Berlusconi ha accontentato i sostenitori e si è lasciato fotografare insieme ad alcuni di loro accettando di parlare al telefono con la mamma di una signora che lo aveva atteso tutto il giorno. Berlusconi ha decantato anche l’atmosfera del lago: “Guardate come è bello. Io il lago Maggiore lo conosco bene perché a Caldè, che è sulla sponda lombarda, tanti anni fa, con i primi soldi guadagnati, ho comperato una casa che ho regalato ai miei genitori e che ora è di mia sorella. Consiglio a tutti di venire sul lago perché, oltre ai bei panorami, si mangia anche molto bene”.