11 settembre 2013
Tav: pesante clima intimidazione
Tre simpatizzanti No Tav sono stati messi agli arresti domiciliari per violenza privata ai danni di una giornalista. La cronista durante una manifestazione No Tav davanti al cantiere di Chiomonte, venne costretta ad allontanarsi. L’episodio risale ai primi di agosto. La giornalista, collaboratrice del quotidiano La Repubblica, venne accerchiata da un gruppo di No Tav, che pretesero di vedere i suoi documenti e il cellulare. In seguito la costrinsero a rientrare, e le fotografarono l’auto. Ai danni della giornalista, sostiene il gip Eleonora Montserrat Pappalettere nell’ordinanza di custodia cautelare, venne creato un “pesantissimo clima di intimidazione”.
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