Sono stati recuperati questa mattina i corpi dei 3 alpinisti precipitati sabato durante la salita alla Rocca dell’Abisso nel Cuneese. A dare l’allarme altri escursionisti che hanno assistito impotenti all’incidente. La tragedia si è consumata oltre quota 2300 metri sul versante italiano dei “Torrioni Saragat”, al confine con la Francia. Secondo gli esperti le vie di salita in quel punto sono diverse ma tutte con un grado di difficoltà elevato. Ma è soprattutto la qualità della roccia, considerata poco affidabile, a poter in parte spiegare la sciagura. I tre escursionisti, sempre secondo il racconto dei testimoni, sarebbero precipitati da una parete verticale per oltre 200 metri. I tre uomini appassionati della montagna sono tutti originari della Liguria.

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