Tav: parte la fase 2, al via progettazione preliminare
La Tav, la linea ad alta velocità Torino-Lione va avanti e passa dalla fase 1, che si è appena conclusa, alla fase 2, quella della progettazione “unitaria dal confine francese fino alla connessione con l’attuale Torino-Milano”. Le previsioni sono ottimistiche: se si rispetteranno i tempi l’Italia sarà in linea con il calendario europeo da cui dipende il finanziamento. Il progetto non sarà reinserito nella legge Obiettivo, né al momento si può prevedere un aumento di costi, mentre è confermata la stretta collaborazione con gli enti locali e lo stesso metodo di lavoro adottato in precedenza dall’Osservatorio per il collegamento ferroviario, guidato da Mario Virano. Spetta al ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli, illustrare in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, gli esiti – incoraggianti – del tavolo istituzionale riunito oggi per oltre tre ore al quale hanno partecipato il sottosegretario Gianni Letta, l’ad delle Ferrovie, Mauro Moretti, Virano e i sindaci della Val di Susa. È stata raggiunta un’intesa siglata da tutti ad eccezione dei primi cittadini dei comuni interessati. I quali hanno espresso la necessità – ha riferito il ministro – di “tornare sul territorio per riferire in consiglio comunale”. Le procedure di gara per il progetto preliminare dovranno essere espletate in autunno e concludersi entro il 2008 o al massimo entro l’inizio del 2009. Ci vorranno quindi 10-12 mesi per la preparazione del progetto preliminare per giungere all’apertura dei lavori nel 2013.