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11 luglio 2008

Donna si impicca, non aveva dimenticato violenza subita

Non aveva mai dimenticato. Violentata sei anni fa, a Milano, continuava a rivivere l’incubo di quel giorno. E la scorsa notte, nonostante la laurea ormai alle porte, non c’è l’ha più fatta: Valentina, 29 anni, ha preso una corda, se l’è legata al collo e si è impiccata al soppalco del monolocale, a Torino, in cui viveva da tre mesi. Il suo corpo è stato ritrovato questa mattina, intorno alle 11, dai genitori che non la sentivano da qualche giorno e, proprio per questo motivo, erano venuti a trovarla da Casale Monferrato (Alessandria), il loro paese d’origine. All’interno dell’appartamento, al piano terra di un edificio ben tenuto a due passi dal Po e dalla Mole Antonelliana, non c’era nessun biglietto di spiegazione. Ma il pensiero della mamma e del papà di Valentina – “una ragazza gentile – dicono i vicini di casa – e carina” – è corso subito a quel drammatico giorno di sei anni fa, quando la vita della loro figlia è cambiata per sempre. All’epoca Valentina aveva solo 23 anni. Passeggiava spensierata per le vie del quartiere Brera quando, secondo quanto trapelato da ambienti investigativi, è stata circondata da tre italiani che l’hanno violentata. E con lei avrebbe subito violenza anche l’amico che le stava tenendo compagnia. Un incubo che neppure la condanna di quei tre balordi le ha permesso di superare. “Il trauma di una violenza sessuale può lasciare, in chi lo subisce, delle stimmate indelebili”, commenta il magistrato Piero Forno, capo del pool di pm che alla procura di Torino si occupano di questi reati. Per un po’ ci hanno pensato gli studi in neuropsichiatria a tenere la mente di Valentina occupata. Dietro quella apparente serenità, però, si celavano i ricordi drammatici della violenza sessuale. Un incubo che negli ultimi mesi l’aveva fatta ripiombare nella depressione. Proprio questo è stato il tarlo che, forse, l’ha consumata un giorno dopo l’altro. Fino a ieri sera, quando non ce l’ha più fatta e ha deciso di farla finita con una corda intorno al collo.



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