Scandalo e arresti al consorzio rifiuti di Castellamonte
La mente dell’organizzazione era Emidio Filipponi, il direttore del consorzio Asa, Azienda Servizi Ambiente di Castellamonte che serve una novantina di comuni della provincia di Torino. L’illecito traffico andava avanti da almeno 3 anni. Stamattina l’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino e del Nucleo Tutela Ambientale hanno smantellato un’organizzazione che smaltiva ingenti quantitativi di rifiuti tossici, fra i quali anche amianto, come fossero rifiuti normali, ma si faceva rimborsare dagli enti locali lo smaltimento specializzato. In manette oltre al direttore del consorzio a partecipazione pubblica sono finiti altre 6 persone fra dipendenti dell’Asa e titolari di terreni agricoli del Torinese e dell’Alessandrino dove erano state realizzate discariche abusive. I rifiuti altamente tossici venivano dispersi e mescolati nei campi, e i Carabinieri stamattina hanno già riscontrato danni ambientali dovuti alle infiltrazioni nocive nei terreni e nelle falde acquifere. Utilizzando false certificazioni di laboratorio l’organizzazione si faceva pagare i costi elevati per lo smaltimento di rifiuti pericolosi e raccolta differenziata, in realtà buttava tutto in questi campi con grossi guadagni per loro e gravi pericoli alla salute pubblica.