Juve, dalla B alla Champions, riscossa bianconera
Dalla B alla Champions League in un colpo solo. Il record è della Juventus: oggi si celebra il ritorno in Europa, proprio a una manciata di giorni di distanza dall’anniversario in questione, quel 19 maggio 2007 che sancì la promozione matematica in A dei bianconeri, ponendo fine all’anomalia storica della retrocessione. Fa comunque effetto, a una sola stagione di distanza, pensare di passare dalla sfida con il Frosinone a quella con il Manchester, soprattutto con una squadra che, nei fatti, è risultata di poco potenziata rispetto a quella che in B dettava legge e che rese scontato il pronostico. La Juventus celebra con grande discrezione l’evento, perché ne riconosce la portata soprattutto economica, mentre dal punto di vista sportivo, il piazzamento tra le prime quattro d’Italia non è altro che la collocazione storicamente fisiologica per la Signora. “Fare sempre il massimo”, è il motto di Ranieri, per poi capire solo alla fine quale esso possa essere. Dna da Juve, come dice il tecnico. Quello, è stato davvero ritrovato insieme alla Champions e si può considerare lo scudetto di questa anomala e appassionante stagione juventina.