Uno stadio da 40 mila posti, esclusivamente costruito per il calcio, ma dotato di servizi interni ed esterni per il tempo libero, rivolto alle famiglie interessate a passare un pomeriggio di sport ma anche divertimento e shopping. Si presenta così il nuovo progetto (che diventerà preliminare tra due mesi al massimo) varato dalla Juventus per il nuovo Delle Alpi, che sarà agibile nel maggio del 2011. Niente più pista (inutile) di atletica, dunque, in modo da creare distanze tra spettatore e campo di gioco di otto metri contro i ventotto attuali delle prime file e con i posti più lontani a 28 metri, mentre oggi questa è la distanza minima per lo spettatore. Il costo complessivo è di 105 milioni, finanziati per il 75% dalla Sportfive, del gruppo francese Lagardere sport, leader europeo nel campo del marketing sportivo, che si muoverà per cercare uno sponsor (per nome dell’impianto e settori palchi e vip) e comunque deterrà i diritti relativi alla ricerca del partner commerciale fino al 2023. Unico “neo” del nuovo stadio sarà l’impossibilità di ospitare una finale di Champions League, per le quali l’Uefa prevede una capienza di 50 mila posti.

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