Regione: 4 consiglieri indagati per rimborsi
C’è anche il tosaerba, i giocattoli, il bagno turco, i biglietti per andare a vedere la Juve, la spesa al supermercato… insomma alla Regione Piemonte veniva chiesto e ottenuto il rimborso di tutto un po’. 4 consiglieri regionali sono stati iscritti nel registro degli indagati per peculato, per aver utilizzato soldi pubblici per scopi personali. Si tratta di Eleonora Artesio, ex assessore alla sanità nella passata giunta di Centrosinistra con Mercedes Bresso, di Michele Giovine dei Pensionati per Cota già al centro di inchieste per firme elettorali false, di Maurizio Lupi dei Verdi Verdi e di Andrea Stara del gruppo Insieme per Bresso. La Guardia di Finanza che alcuni mesi fa perquisì gli uffici dei partiti a Palazzo Lascaris sede del Consiglio regionale a Torino ha scoperto rimborsi per Artesio Eleonora (12mila euro), Giovine Michele (200mila), Lupi Maurizio (74mila) e Stara Andrea (57mila).
I 4 indagati si dicono disposti a chiarire tutto ai magistrati e c’è curiosità nel sapere le giustificazioni per una sega circolare o una pista delle macchinine come spese politiche. Per il momento l’inchiesta ha toccato solo i piccoli partiti ma è destinata a continuare e allargarsi ai rimborsi dei gruppi consiliari più numerosi.