Volano i conti della Fiat che chiude il 2007 con un utile raddoppiato, oltre 2 miliardi, e con il più alto risultato della gestione ordinaria della sua storia, azzera i debiti e conferma tutti gli obiettivi del 2008. E recupera anche il titolo a Piazza Affari. “Siamo orgogliosi e felici. La Fiat ha raggiunto tutti i target e in qualche caso li ha superati”, commenta l’amministratore delegato Sergio Marchionne, che, a proposito dell’azzeramento dei debiti, cita il discorso di Martin Luther King “I have a dream” del 28 agosto 1963: “Liberi finalmente, siamo liberi finalmente”. Esulta anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo e parla di “risultati bellissimi, oltre le attese”. Dall’arrivo di Marchionne, il primo giugno del 2004, a oggi, i conti Fiat sono in continua ascesa e i target sono stati tutti corretti al rialzo: i ricavi sono passati da 45,6 a 58,5 miliardi (54 previsti) e quota 60 è attesa per il prossimo anno, il risultato della gestione ordinaria da 0,05 a 3,2miliardi (2,5-2,7 miliardi previsti), il risultato netto da una perdita di 1,6 miliardi a un utile di 2,05 (il target era di 1,6-1,8 miliardi), i debiti pari a 9,4 miliardi sono stati azzerati (avrebbero dovuto essere ancora pari a 2 miliardi). In questo trend si inserisce il 2007, anno definito cruciale dai vertici del Lingotto.

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