28 SETTEMBRE 2010 – È nata Idil figlia di somala in coma
Un caso raro ma non unico quasi un miracolo della scienza al Sant’Anna di Torino. Idil, una donna somala di 28 anni è clinicamente morta un mese fa durante un’operazione per la rimozione di un grave tumore al cervello ma è stata artificialmente mantenuta in vita per 35 giorni per consentire al feto che portava in grembo di crescere.
E stamattina è nata con parto cesareo la figlia che il padre ha deciso di chiamare Idil, proprio come la mamma. Al momento della nascita pesava 760 grammi ed era lunga 32 centimetri.
Grande gioia da parte di tutta l’equipe del Sant’Anna per una scommessa vinta come spiega la dottoressa Evelina Gollo responsabile rianimazione del Sant’Anna: “Giubilo e commozione davvero un momento fantastico”. Il cammino per Idil non sarà facile. Per parecchio tempo resterà nella rianimazione dell’ospedale. Lo dice la professoressa Tullia Todros, responsabile neonatologia del Sant’Anna di Torino: “Ci resterà per parecchio tempo quando nascono così piccoli possono restare anche per due mesi”. Accanto a lei ci sarà il papà Issa Muhyaddin Jimeaale preso fra diversi sentimenti: gioia per l’arrivo della sesta figlia e tristezza per la perdita della moglie: “sto assistendo a un miracolo una vita che sgorga da un corpo morto”.