29 SETTEMBRE 1888 – Inizia la produzione di lampadine ad Alpignano
Se Alessandro Cruto non avesse pensato di fabbricare diamanti sintetici in laboratorio, forse non sarebbero nate le lampadine a filamento di carbonio e forse l’illuminazione avrebbe preso altre strade. Alessandro Cruto era nato a Piossasco nel 1847, lo stesso anno di Thomas Edison e di Galileo Ferraris, due personaggi che avrebbero segnato la sua vita. Proprio durante una conferenza di Ferraris nel 1879, in cui lo scienziato spiegava la difficoltà di trovare un filamento abbastanza resistente per realizzare le lampade ad incandescenza, a Cruto venne in mente di provare a sfruttare le lamine di carbonio ottenute nel suo laboratorio dove stava tentando di produrre diamanti artificiali. Fu un successo e nel 1880 Alessandro Cruto accese la sua prima lampadina. Il 16 maggio 1883 le nuove lampadine illuminarono le strade di Piossasco. Ma il laboratorio del paese natio era oramai piccolo e inadatto per la produzione industriale, per cui Cruto trasferì tutto in un’ampia struttura di Alpignano, paese servito dalla ferrovia e dove poteva sfruttare i salti della Dora per avere energia elettrica. La produzione ebbe quindi inizio, lo stabilimento occupava 26 dipendenti e produceva 1000 lampadine al giorno. Sarà poi venduto alla Edison Clerici di Milano e successivamente alla Philips che amplierà la produzione trasferendosi poi sulla statale 24. Attualmente lo stabilimento originario creato da Alessandro Cruto ospita il Museo della Lampadina.