22 SETTEMBRE 1802 – Il Piemonte annesso alla Francia.
Il cammino dell’annessione era iniziato nel 1798, in seguito alle vittoriose campagne napoleoniche in Italia, Carlo Emanuele IV era stato costretto dal Direttorio parigino a trasferirsi a Cagliari. Dopo la morte dello zar Paolo I, suo potente protettore, fu costretto ad abdicare a favore del fratello Vittorio Emanuele I, di fatto ai Savoia rimase solo la Sardegna. Il 22 settembre fu un giorno triste per i Piemontesi, mentre gli occupanti festeggiano, loro rimasero chiusi in casa. Ben sapevano che l’annessione avrebbe comportato nuove tasse e gabelle, finirono quindi i sogni rivoluzionari e un futuro di miseria certa si prospettò all’orizzonte. Cambiò tutto, persino la pena di morte non fu più eseguita con l’impiccagione ma tramite la ghigliottina, il nuovo strumento di morte troneggiò in piazza Carlina e dal 1802 al 1814 e fece rotolare ben 423 teste.