Computer per studiare e giocare in ospedale, al Regina Margherita
Un regalo di Natale eccezionale per i bambini ricoverati nel reparto di onco-ematologia pediatrica del Regina Margherita di Torino. Un computer per ognuno di loro attraverso il quale possono parlare in videoconferenza con i medici e le infermiere, ma anche con i famigliari a casa, essere collegati con le classi scolastiche, guardare la tivù e divertirsi coi videogiochi. È il regalo del ministro Brunetta, della Telecom, dell’Olivetti e delle fondazioni bancarie che – insieme – hanno realizzato “smart inclusion”, questo progetto di integrazione tra scuola e ospedale, una sorta di ponte tecnologico al servizio dei bambini malati di tumore costretti a vivere lunghi periodi in ospedale. Quello di Torino è il sesto progetto realizzato in ospedali italiani, ognuno costa circa 400mila euro.