Omicidio-suicidio a Borgo San Dalmazzo
Aveva comprato una pistola, proprio ieri pomeriggio. Il suo piano era ben chiaro. È arrivato a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) e ha aspettato con l’arma in tasca sotto casa l’ex fidanzata, Vincenzina D’Amico di 53 anni.
Quando lei è tornata lui, Franco Ruffinengo, 55 anni, commercialista di Carmagnola, ha messo in atto la sua follia omicida. Ha scavalcato il cancello, ha spaccato un vetro ed è entrato in casa per compiere il folle gesto. La donna ha cercato di scappare dal balcone sul retro della villetta, ma lui l’ha inseguita e le ha scaricato addosso l’intero caricatore, 13 proiettili: sulla ringhiera e sul muro ci sono ancora i segni del sangue della vittima. L’ultimo proiettile l’ha riservato per sé, per uccidersi. Quando sono arrivati i soccorsi per i due non c’era più nulla da fare. Si erano conosciuti a settembre, poi lei aveva deciso di troncare quella relazione. Lui no, non riusciva ad accettare di perderla.