Ingresso in Duomo nuovo arcivescovo Torino
Passaggio di consegne, oggi, tra il cardinale Severino Poletto e il nuovo arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. Una folla di fedeli, religiosi e autorità ha seguito la concelebrazione per la consegna del pastorale nel Duomo del capoluogo subalpino.
All’esterno della cattedrale era stato allestito un maxischermo perché la funzione potesse essere partecipata anche da chi non ha trovato posto tra le navate. Nutrite le delegazioni giunte da Rossiglione e Campo Ligure, i paesi dell’entroterra ligure dove mons. Nosiglia è nato e vissuto, da Roma e Vicenza, dove si è snodato il suo servizio per la Chiesa.
Ad accogliere il nuovo arcivescovo, alla sommità del sagrato, c’erano il cardinale Poletto, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, il governatore del Piemonte Roberto Cota e il presidente della Provincia Antonio Saitta.
“Torino la accoglie con grande affetto e fiducia – ha detto Chiamparino nel saluto – è una città generosa, sobria, ma anche fiera e determinata, che ha saputo passare dai fasti dell’essere la prima capitale d’Italia all’impegno per la grande produzione industriale che ha caratterizzato tutto il ’900 e che, più recentemente, ha saputo cambiare pelle e cogliere nuove opportunità, pur sferzata dalla crisi”. “Una città rigorosa, aperta e solidale – ha aggiunto Chiamparino – che amerà profondamente, come faccio io”.