Una cameretta buia, nel­la mansarda, c’è un bimbo solo, non c’è nessuno, lui appare spaurito, spaventato. In un bagno, sotto un lavandino un bimbo che piange a dirotto, disperato.

Sono alcune immagini di un video girato da una bidella con un telefonino che accusa le tre maestre del nido “Nel Paese delle Meraviglie” di Pinerolo, provincia di Torino, chiuso ieri su ordine della Procura e con le insegnanti denunciate per maltrattamenti. Ma si parla anche di percosse, minacce e vessazioni a cui erano costretti i piccoli. Le 3 maestre, che oggi sono sta­te oggetto di minacce di morte via mail, si professano innocenti, negano ogni responsabilità. Contro di loro ci sono una decina di denunce da parte di genitori di bambini che frequentavano il nido.

Il sindaco di Pinerolo Alberto Covato parla di “Erode che vive intorno a noi” e annuncia che il Comune si costituirà parte lesa. Intanto oggi po­meriggio davanti all’asilo un presidio di mamme e papà che invece difendono le maestre.

Il procuratore di Pinerolo Giuseppe Amato promette un’inchiesta rapida e la prossima settimana verranno interrogate le 3 insegnanti.

Condividi su facebook