In Piemonte sì al ricorso di Cota stop riconteggi
Stop ai riconteggi e Roberto Cota resta al governo della Regione: questa la decisione del Consiglio di Stato che a poco meno di tre mesi dalla sentenza del Tar con cui era stato messo in dubbio l’esito delle Regionali 2010 in Piemonte ha sospeso quel pronunciamento accogliendo il ricorso presentato dai legali del governatore.
I riconteggi ancora in corso a Torino non saranno completati. Nell’ordinanza i giudici scrivono che il Consiglio di Stato “accoglie l’istanza cautelare e per l’effetto sospende integralmente l’efficacia della sentenza impugnata”.
La decisione di oggi ha quindi carattere sospensivo mentre i ricorsi restano ancora da discutere nel merito. Alla fine poi le parti potranno ulteriormente ricorrere in Cassazione. Nessun ribaltone perciò, ma la vicenda giudiziaria e politica aperta dai ricorsi contro la vittoria di Cota su Mercedes Bresso per novemila voti di vantaggio non si può ancora dire definitivamente chiusa.
Un lungo applauso e il coro “Cota-Cota” ha accompagnato nell’aula della Camera la notizia dell’accoglimento del ricorso del presidente del Piemonte. E qualche deputato della Lega ha anche sventolato un fazzoletto verde.
“Ero sicuro delle mie ragioni e dunque non avevo dubbi su questo risultato. Adesso lasciamoci alle spalle questa brutta pagina e rimbocchiamoci ancora di più le maniche per rilanciare il Piemonte”, ha dichiarato a caldo il governatore leghista.
“Le sentenze si rispettano ma resta l’amarezza”, sono state le sole parole di Bresso. Cauto il commento del segretario del Pd piemontese Gianfranco Morgando che sottolinea il “rispetto” nei confronti delle decisioni della magistratura.