Esplosione bombola in sagra vercellese indagato distributore
Sarebbe stata caricata in maniera irregolare in un distributore di Santhià (Vercelli) la bombola di gpl che scoppiando nel pomeriggio del 26 giugno scorso in piazza degli Alpini a San Germano Vercellese ha provocato la morte di cinque volontari della Pro loco e il ferimento di altri nove: questa l’ipotesi di lavoro seguita dal pm del tribunale di Vercelli Pier Luigi Pianta titolare dell’inchiesta.
Il magistrato ha infatti sequestrato l’impianto santhiatese con tutte le bombole di gpl contenute e indagandone il titolare del quale non è stato reso noto il nome. In particolare secondo l’ipotesi del pm, la bombola sarebbe stata ricaricata senza seguire le norme di prevenzione in materia e aspirando il gpl direttamente dalle pompe destinate ai veicoli grazie ad uno speciale filtro che tuttavia non consente di verificare il livello raggiunto. Per concludere l’inchiesta il pm attende le due perizie svolte dai Vigili del Fuoco di Torino.