In Piemonte l’87% dei comuni è a rischio idrogeologico
L’87% dei comuni piemontesi è a rischio idrogeologico. A dieci anni dall’alluvione che devastò il Piemonte Legambiente lancia l’allarme sul pericolo reso attuale dai disastri di questi giorni in Liguria e Toscana. “La situazione non è cambiata – è l’accusa di Vanda Busca presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – le istituzioni devono cambiare rotta al più presto per evitare di andare incontro a nuovi guai”.
A sostegno di quest’appello Legambiente presenta una ricerca curata insieme con il Dipartimento della Protezione Civile il 78% dei comuni piemontesi ha abitazioni in aree a rischio idrogeologico. Il 18% presenta addirittura interi quartieri in zone a rischio mentre il 49% ha edificato in tali aree strutture e fabbricati industriali.
Le persone che ogni giorno sono esposti al pericolo di frane e alluvioni di conseguenza sono oltre 240 mila. La maglia nera tra le province spetta ad Asti dove la percentuale dei comuni interessati dal problema è addirittura del 100%. Seguono Cuneo Alessandria e Verbania con percentuali tra il 95% e il 92%. Torino è a quota 82%, mentre la provincia meno a rischio è invece quella di Novara 61%.