Scuola: si riparte in Piemonte sui banchi 500 mila ragazzi
Prima campanella questa mattina per gli studenti del Piemonte. Oltre 500 mila ragazzi la metà dei quali in provincia di Torino hanno rispolverato i libri e con lo zaino in spalla si sono presentati di nuovo a scuola per quello che passerà alla storia come l’anno della riforma Gelmini con la sua lunga scia di critiche e polemiche per i tagli e la riduzione degli indirizzi.
Le proteste non sono mancate: dalla “flash mob” della Rete degli studenti che davanti al liceo Alfieri e all’Umberto I hanno indossato caschetti gialli “per proteggerci – hanno detto – dalle macerie che Gelmini e Tremonti hanno causato”, alle magliette nere indossate dai professori dello Steiner, mentre in decine di scuole il Coogen – Coordinamento genitori nidi materne elementari e medie di Torino – ha accolto le famiglie dei nuovi alunni con cinque minuti di “dolente silenzio”.