Cadavere donna nel Biellese: fermato un uomo che si dice innocente
“Natalino Mainetti non c’entra nulla con questo omicidio e lo dimostreremo nell’udienza di convalida”. Lo dicono gli avvocati Teresa Certa e Mario Cometti i legali dell’uomo fermato ieri sera dai Carabinieri con l’accusa di avere ucciso Rosangela De Donà, 58 anni trovata carbonizzata nel bagagliaio di un’auto tra le province di Biella e di Vercelli. L’uomo 60 anni è rinchiuso nel carcere di Vercelli in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe essere fissata per domani. “Il nostro assistito si professa innocente – dicono i due avvocati del foro di Vercelli – e anche noi siamo convinti che lo sia”.
Il fermato numerosi anni di carcere alle spalle per diversi reati negli anni Novanta sarebbe stato coinvolto anche nel sequestro di un orefice avvenuto a Chiavari (Genova). L’ipotesi che l’omicidio della De Donà, titolare di alcuni locali possa essere maturato nell’ambito di un nuovo sequestro non sembra però essere preso in considerazione dagli investigatori.