Al via i saldi a Torino affluenza buona e spesa in crescita
Affluenza buona e spesa in crescita: a Torino dove i saldi sono partiti oggi i commercianti sono ottimisti sull’andamento delle vendite. Ma il motivo non è legato all’ipotesi di una accresciuta capacità di acquisto dei torinesi. È vero anzi il contrario. Poiché finora le vendite sono andate male e le merci sono rimaste sugli scaffali i negozianti sono convinti che gli acquisti decolleranno dall’atteso momento in cui viene dato il via agli sconti.
Il centro città da questa mattina è affollato e davanti a molti negozi si vedono code di persone in attesa di entrare. E la dinamica degli acquisti osservano i commercianti sembra più vivace che negli anni passati. L’inseguimento ai prezzi ribassati prevedono gli interessati si sposterà in serata nei centri minori dove in concomitanza con l’avvio dei saldi sono state organizzate serate di intrattenimenti con negozi aperti fino alle ore piccole. È questo il caso di Settimo Chivasso Carmagnola Rivarolo Moncalieri e dei “Saldi sotto le stelle” a Ivrea. Ognuno ha messo in campo la propria attrattiva in modo da trasformare il tour de force dell’acquisto in una festa. E per i forzati dello sconto molti negozi di abbigliamento di Torino e cintura resteranno aperti anche domani.
“Quello con i saldi – commenta la presidente dell’Ascom Maria Luisa Coppa – è un appuntamento che tiene. C’era attesa. La stagione non è andata molto bene il caldo è arrivato da poco e adesso si comincia a pensare alle vacanze. Il momento quindi è buono. Ci attendiamo che la spesa media salga di 30-40 euro a persona rispetto ai 280 euro spesi mediamente nella passata stagione estiva”.
A Torino i saldi proseguiranno per otto settimane ma il momento decisivo è circoscritto alla prima.