Morto Roberto Rosato lo stopper della nazionale 1970
È morto questa notte a Chieri (Torino) Roberto Rosato uno dei difensori centrali più forti della storia del calcio italiano. Rosato avrebbe compiuto 67 anni il 18 agosto era nato lo stesso giorno e anno del suo “gemello” Gianni Rivera.
Rosato ha legato il suo nome a quello del Toro e del Milan, club con il quale ha vinto uno scudetto 4 coppe Italia una Coppa dei Campioni una Coppa Intercontinentale e due Coppe delle Coppe.
È stato campione europeo nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana quando fu definito il miglior stopper. Fu tra i protagonisti di Italia-Germania 4-3 per un salvataggio sulla linea.
Rosato lottava da dieci anni contro il cancro.
Rosato nacque calcisticamente nelle giovanili del Torino la squadra che lo fece esordire in Serie A il 2 aprile 1961 (Fiorentina-Torino 1-1). Da professionista vestì per sei stagioni la maglia granata. Soprannominato “Faccia d’angelo”, per via della dolcezza dei tratti del suo viso in contrasto con i suoi modi decisi e spesso rudi in campo Rosato era un prestigioso difensore centrale e per questo motivo fu notato da Nereo Rocco che lo volle al Milan, club presso il quale si trasferì nel 1966.