Ancora nessuna traccia dei banditi-assassini di Ivrea
“Me l’hanno uccisa, mia moglie me l’hanno ammazzata… e io non potevo fare nulla…”. Scioccato sconvolto. Antonio Poddesu stamattina è voluto tornare a casa. L’alloggio alle porte di Ivrea è sotto sequestro ed allora si è seduto sull’uscio di quell’appartamento dove ieri mattina tre rapinatori-assassini hanno legato e imbavagliato lui e la moglie Matilde Ruggiero 77 anni che è morta soffocata. Tutto per rubare più di 20mila euro che la coppia di anziani teneva nascosti in una pentola e in una piccola cassaforte.
I Carabinieri e gli inquirenti della Procura di Ivrea sono convinti che i rapinatori-assassini siano persone vicine alla famiglia Poddesu. Conoscevano le abitudini dei due anziani e soprattutto sapevano dei tanti soldi tenuti in casa e dov’erano nascosti. Interrogatori a raffica di parenti amici e vicini di casa fanno pensare a una possibile svolta delle indagini svolta però che non dovrebbe arrivare prestissimo.