A Torino romeno ucciso a sprangate
Ai primi di febbraio a Torino viene ucciso Giorgino quindicenne romeno da due connazionali perché si era rifiutato di offrir loro una sigaretta. La notte scorsa un uomo romeno è stato ammazzato a sprangate per 50 euro. La comunità torinese si interroga sulle ragioni di tanta violenza inaudita quanto insensata all’interno della popolosa comunità romena presente in città.
Aveva 48 anni Liviu Agaleanu l’uomo massacrato di botte in questo desolato prato alle porte del centro città: col gruppo di amici connazionali stava trascorrendo la serata di una calda domenica di fine maggio. “Ancora qualche birra? telefoniamo a casa? tieni 50 euro vai a comprare una ricarica telefonica e qualche bottiglia”. Quando l’uomo è tornato senza soldi senza birre senza ricarica e senza spiegazioni è scattata la follia. L’hanno inseguito nel prato e picchiato selvaggiamente con spranghe e mazze. È morto per le ferite riportate nel pestaggio. Un uomo Dorin Herghelegiu romeno di 45 anni è già stato arrestato dai Carabinieri ma presto le manette potrebbero scattare anche per altri connazionali. L’accusa è omicidio con l’aggravante dei futili motivi.