Gli Azzurri verso i Mondiali tifosi urlano “vergogna”
Prima l’entusiasmo poi la contestazione. E alla fine di una giornata che sembrava da falsa partenza di nuovo applausi per gli azzurri. Non è in ogni caso un avvio perfetto per l’avventura della Nazionale italiana al Mondiale quello di Torino. In mattinata ritrovo alla Reggia di Venaria e al momento di partire per raggiungere il ritiro del Sestriere infatti il gruppo azzurro è stato salutato con fischi ed espliciti “vergogna” da parte dei tifosi delusi per la scarsa disponibilità dei giocatori a concedersi per foto e autografi.
Nella splendida cornice della dimora seicentesca dei Savoia alle porte di Torino dove i giocatori avevano appuntamento erano arrivati oltre mille tifosi in maggioranza famiglie con bambini che hanno atteso un paio d’ore sotto il sole Marcello Lippi e i 28 convocati. A fare gli onori di casa c’era il presidente del Consorzio La Venaria Reale Fabrizio Del Noce accompagnato dal neo-presidente della Juventus, Andrea Agnelli e dall’assessore regionale allo sport, Alberto Cirio.
Qualcosa però è andato storto e l’entusiasmo iniziale si è presto trasformato in delusione e contestazione da parte di una consistente fetta dei fans, nel frattempo cresciuti di numero con l’arrivo dei turisti interessati alla visita della Reggia.
La giornata però, si è chiusa con l’ovazione dei tifosi che hanno seguito la nazionale fino al Sestriere. Inizialmente circa 500, ad accompagnare i giocatori con applausi e incitamento prima e durante l’allenamento. Poi al rientro a piedi nell’albergo posto di fronte al centro sportivo ne erano rimasti la metà, ma pronti a incitare Marcello Lippi e Cannavaro su tutti ma anche Camoranesi Di Natale Zambrotta Quagliarella: tutti si sono fermati a lungo a fare autografi chiudendo meglio una giornata nata male.