Ancora una volta è stato definito “il Salone dei record”. E il record c’è stato. Con 315.013 visitatori il 23.mo Salone Internazionale del Libro che si chiude questa sera alle 22, ha fatto l’en plein con 7.353 visitatori in più rispetto ai 307.650 del 2009. Il massimo mai totalizzato nei suoi oltre due decenni di vita con un balzo in avanti medio del 2,34% rispetto all’anno scorso. Un successo che fa rumore come è stato sottolineato questa sera nella conferenza stampa di chiusura (iniziata da un minuto di silenzio per i militari italiani morti in Afghanistan) in quanto in netta controtendenza rispetto a grandi saloni concorrenti come quello di Parigi la cui ultima edizione ha registrato una flessione intorno al 20%.

Con il suo successo di biglietteria ma anche di vendite di libri che in media si aggirano in­torno al 20%, questo Salone ha ancora tranquillizzato i suoi promotori e anche gli enti locali che da sempre puntano su di lui in modo si può dire po­li­ticamente trasversale. Nel complesso gli edi­tori sono tutti soddisfatti in quanto hanno tutti venduto di più: Newton Compton +20%, Mon­dadori +15% come anche Einaudi Gruppo Mauri Spagnol +20% grazie soprattutto al best seller “L’ultima riga di favola” di Massimo Gramellini Feltrinelli +25%-40%, Adelphi +20%, Castelvecchi +20%, Nino Aragno Editore +40%, Fandango +30%, Edt +30%.

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