A Torino comunità ebraica “licenzia” rabbino capo
La comunità ebraica di Torino ce l’ha fatta a revocare il mandato di rabbino capo ad Alberto Somekh. Una commissione istituita dall’Unione delle comunità ebraiche italiane ha rigettato il ricorso che il rabbino aveva inoltrato dopo che circa due anni fa il consiglio della comunità torinese lo aveva sollevato dall’incarico.
Motivazioni del pronunciamento una eccessiva rigidità nell’osservanza di regole e prescrizioni che fanno parte della tradizione ebraica.
Stasera a Torino il consiglio della comunità, nella persona del suo presidente Tullio Levi darà comunicazione ufficiale della revoca ma l’iter per arrivare ad una sostituzione di Somekh non sarà troppo breve.
Al momento – dalle poche indiscrezioni che trapelano – Somekh resterà a Torino anche se non con il ruolo di rabbino capo.