Uccide la moglie con 30 coltellate davanti all’assistente sociale
Ci sarebbe l’affidamento delle figlie alla base della tragedia famigliare di questa mattina a Collegno alle porte di Torino dove un uomo ha ucciso la moglie con una cinquantina di coltellate di cui 30 mortali. Lo confermano i testimoni che erano negli uffici degli assistenti sociali dove la coppia stava trattando i termini della separazione. D’improvviso l’uomo Giampiero Prato 38 anni ha tirato fuori un coltello da macellaio con una lama di una ventina di centimetri che teneva in una valigetta e ha infierito sulla moglie Cristina Rolle 38 anni. La drammatica scena davanti all’assistente sociale in stato di choc. L’assassino un programmatore informatico ha poi atteso l’arrivo dei Carabinieri che l’hanno arrestato.
Per Mauro Perino direttore del Centro Sociale di Collegno “C’era una normale trafila di separazione da tempo venivano qui e non c’era mai stato un dibattito più acceso del normale”.
Insomma una coppia al di là di ogni sospetto un normale iter di separazione finito in tragedia con l’ennesimo omicidio in famiglia.