Intesa Sanpaolo: sì unanime Beltratti presidente
Andrea Beltratti è il nuovo presidente del Consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo. Alla fine è stato eletto all’unanimità il candidato “di riserva”, l’economista plurititolato della Bocconi diventato il “suggerimento” della Compagnia di San Paolo dopo la polemica rinuncia alla corsa dell’ex ministro Domenico Siniscalco. Il Consiglio di sorveglianza della banca che ha nominato il nuovo Cdg, ha poi indicato per una conferma il consigliere delegato Corrado Passera.
Enrico Salza lascia così Intesa dopo aver traghettato il Sanpaolo prima alla fusione con Milano e guidato poi il nuovo istituto nel complesso triennio dell’integrazione scosso da ultimo dalla crisi dei mercati.
Su Beltratti si era presto concentrato il consenso di tutte le fondazioni azioniste allargato poi a tutti i soci vista un’elezione avvenuta appunto con votazioni unanimi un’acclamazione.
Nella partita Intesa Sanpaolo il professore Andrea Beltratti 51 anni torinese ha fatto il suo esordio il 14 aprile quando il comitato di gestione della Compagnia di San Paolo lo ha indicato insieme con Domenico Siniscalco per la presidenza del consiglio di gestione della banca.
Di famiglia operaia tifoso del Toro sposato e con tre figlie Beltratti ha studiato al dipartimento di Scienze economiche dell’Università di Torino dove è stato uno degli ultimi allievi di Giorgio Rota. Per alcuni anni ha insegnato al corso di laurea di Ingegneria Gestionale del Politecnico: il preside Sergio Rossetto che gli avrebbe voluto affidare il filone finanziario lo ricorda come “una persona valida con un carattere aperto e una naturale semplicità, molto disponibile con gli studenti”.